PENSIERI NATALIZI …
Cari LEADER,
in questo periodo si tengono cene e rinfreschi di Natale in migliaia di aziende e associazioni.
In molti casi per la verità l’appuntamento è saltato in a causa dell’austerità del momento, in altri l’appuntamento è stato fortemente ridimensionato rispetto ai precedenti. Si impongono ristrettezze di budget di fronte alla situazione economica che imperversa.
Che ci siano o meno grandi celebrazioni i nostri leader politici ci faranno gli auguri e ci spiegheranno per l’ennesima volta il punto della situazione. I più positivi concluderanno con un “ce la faremo”, qualcuno ci racconterà il classico binomio crisi/opportunità. Tutti i leader però finiranno con il riempire il loro discorso di crisi, ristrettezze, sacrifici, sofferenze, riduzioni , tagli. Diranno quindi ciò di cui parliamo dalla mattina alla sera, ciò che leggiamo sui giornali e ascoltiamo in continuazione alla tv.
E non ne possiamo più. Veramente non ne possiamo più.
Ai nostri “CARI” LEADER dico: costruite un discorso in cui non si parli di crisi, ristrettezze, sacrifici, sofferenze, riduzioni, tagli.
Fate SCOMPARIRE magicamente LA PAROLA CRISI dalle vostre parole.
Con essa, anche solo per un attimo, scomparirà il pessimismo e la negatività che oramai fanno parte di noi!
Ricordatevi il dovere e la responsabilità che avete! Ascoltate per UNA VOLTA il vostro cuore.
Indicateci il FUTURO DI NOI ITALIANI e NON CON PAROLE MA CON FATTI !
Basta proclami, cominciate a dimostrare qualcosa, onorate l’impegno che avete preso, il ruolo che avete assunto e rendeteci NUOVAMENTE ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI.
Per quanto possa essere considerato questo mio pensiero, dico infine ai nostri leader che nei vostri discorsi RACCONTATE COS’E’ IL NATALE.
Andrea Pesce